Racconta

  • ORME SELVAGGE - La vita nascosta degli animali

    13/05/2015

     Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani.
    Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari.
    E non avevo occhi per vedere a due passi da casa
    la goccia di rugiada sulla spiga del grano.

    Rabindranath Tagore


    C'è un mondo vicino a noi, pieno di vita, ma nascosto. In questo bellissimo Appennino ricco di boschi e di ambienti ancora
    selvaggi, tra rocce, torrenti, valli e pendii, gli animali selvatici si muovono e intrecciano le loro dure esistenze cercando il più possibile di stare alla larga dal nemico più temibile: l'uomo. Per questo motivo, riuscire ad immortalare questi animali in fotografia è una cosa piuttosto difficile, bisogna essere molto fortunati oppure giocare d'astuzia, ma con rispetto.
    Davide e Isacco Zerbini, grazie al loro interesse per l'elettronica e la fotografia e, soprattutto, grazie alla passione
    per la natura e gli animali selvatici, sono riusciti a realizzare le trappole fotografiche che hanno permesso loro di riprendere immagini suggestive ed emozionanti degli animali dell'Appennino per "...entrare in punta di piedi in un mondo che non abbiamo il diritto di danneggiare, neanche quando desideriamo farlo conoscere."

    Due volumi intitolati "ORME SELVAGGE nei boschi dell'Appennino emiliano - La vita nascosta degli animali", raccolgono i risultati del loro lavoro. Le stagioni sono il filo conduttore di questo racconto in immagini che mostra istanti di vita degli animali del bosco. 


    "La vita e la natura si fondano su un gioco di sottili equilibri. Il bosco protegge i suoi abitanti e dà loro nutrimento, li accoglie e si rende teatro di uno spettacolo straordinario che è l'esistenza di creature che vivono interagendo fra loro secondo ritmi e leggi millenarie, così lontane dai bisogni umani di continuo cambiamento. Proprio per questo essere spettatori di un simile spettacolo è un grande privilegio che ci permette di ritrovare equilibri e ritmi che ci appartengono in quanto esseri umani e parte del mondo naturale, ma che abbiamo nella maggior parte dei casi dimenticato considerandoli non più utili ad una esistenza governata da leggi diverse create dalla nostra mente. Nondimeno noi apparteniamo a questo mondo e a queste leggi. Volenti o no, ne abbiamo bisogno." 


    "Davide e Isacco Zerbini sono dei "romanzieri naturali". (...) Ciò che affiora chiaramente dal loro lavoro  è la capacità
    di narrazione. E' quel coinvolgimento emotivo profondo che una sequenza di immagini sa evocare perché "viste" dalle persone giuste, fissate dai loro sguardi sensibili e competenti. E i loro occhi diventano i nostri occhi ed empaticamente anche noi partecipiamo all'appassionato viaggio attraverso le immagini e le molte storie che essi ci raccontano."      (dalla Prefazione del primo volume - DANILO MAINARDI, Professore Emerito di Ecologia - Università Ca' Foscari, VENEZIA)


    I due volumi, dopo essere usciti in allegato alla Gazzetta di Parma nell'aprile 2015, sono ora disponibili in libreria.

    (le immagini sono state gentilmente concesse dagli autori)